Nel tempo il taglio degli appartamenti è andato sempre più riducendosi. Per compensare le ridotte dimensioni di molte delle attuali unità immobiliari si sono introdotti numerosi accessori che ottimizzano e, al tempo stesso, rendono flessibile lo spazio.
Gli “ambienti accessori”, quali corridoi, ripostigli, dispense, cucine, guardaroba, ingressi, anticamere, biblioteca, studiolo, ecc. scompaiono del tutto quali ambienti autonomi per fondersi assieme ad altri ambienti, riducendosi a dimensioni minime, se non a singolo elemento di arredo.
La multifunzionalità, l’estetica, il design, lo sfruttamento delle altezze, l’utilizzo delle pareti accessoriate, di arredi trasformabili o l’uso di quinte che fanno da schermo divisorio sono in grado di rendere uno spazio polivalente, moltiplicando la possibilità di usare e vivere il medesimo ambiente.
L’arredamento della casa piccola assume un ruolo fondamentale nello sfruttamento degli spazi, si trasforma, per così dire, in un abito su misura che, all’occorrenza, è un abito da lavoro, un abito da sera o per il tempo libero. Oltre ad un’attenta progettazione degli arredi è necessario progettare gli spazi “dell’appartamento minimo su misura”.
Attraverso una progettazione mirata degli spazi, è possibile realizzare soluzioni che dilatino gli ambienti e, attraverso effetti ottici, facciano apparire gli stessi più ampi di quello che in realtà sono. Il volume rappresenta una guida per il progettista e l’arredatore offrendo spunti, suggerimenti e soluzioni progettuali.